sabato 12 giugno 2010

Insisto: ci sarebbe da salvare questi affreschi

Sono passati due anni da quando questo blog denunciò il pietoso stato di alcuni affreschi dipinti in epoca non conosciuta nel santuario campestre di Santu Naniu, nelle campagne di Orgosolo. Nel frattempo, le belle pitture hanno subito un ulteriore degrado, come è naturale. Né l'amministrazione comunale uscente né la Chiesa locale si sono date da fare per salvarle e farle restaurare, benché i fedeli si siano detti disposti a fare una raccolta di fondi. A questo si aggiunge il fatto che il Ministero dei beni culturali ha quasi completamente smantellato la Soprintendenza alle belle arti, lasciano i sopravvissuti funzionari senza il becco di un quattrino.
Altri affreschi stanno facendo la loro comparsa sotto l'intonaco della chiesa dell'Assunta e con amore ma senza perizia fedeli stanno scrostando, con il rischio di rovinare irreparabilmente i dipinti. A quel che sono riuscito a sapere, ci sarebbero appena i soldi per restaurare le due statue di Santu Naniu e di Santu Ziliu ospitate nel santuario. Il ministro Bondi ha cancellato del tutto la Soprintendenza per i Beni Storici e Artistici della Sardegna, dopo appena un anno di vita e la situazione è per questi affreschi, ma non solo, disastrosa.
Le lobbies del cinema, degli enti culturali e degli intellettuali che vi girano attorno hanno fatto tanto rumore da costringere il governo a far marcia indietro rispetto ai tagli previsti.
La cultura sarda, capace di sacri furori in appoggio alle lobbies continentali, è assolutamente incapace – o, peggio, disinteressata – di sollevare casino per evitare il degrado del nostro patrimonio artistico. E allora? C'è da sperare, forse, nella nuova amministrazione comunale di Orgosolo. Se i nuovi amministratori fossero interessati a salvaguardare il notevole patrimonio artistico del paese, potrebbero chiedere alla Soprintendenza di farsi avanti con la Regione prospettando il grave stato di degrado degli affreschi. Immagino che la Soprintendenza sarebbe in grado di contribuire all'opera mettendo a disposizione le sue competenze in materia di progettazione e di direzione dei lavori.
Nelle foto: Parte degli affreschi e le due statue dei santi Naniu e Ziliu

10 commenti:

Pierluigi Montalbano ha detto...

La situazione di degrado di molti monumenti sardi è sotto gli occhi di tutti, e bene hai fatto Zuanne a riportare alla luce questo argomento. Purtroppo nella società dell'apparire, quella in cui siamo immersi, è paradossale che "scompaiano" le opere d'arte, le vere protagoniste, insieme al miracolo della natura, del nostro mondo visivo. Le autorità politiche hanno spesso mostrato scarso interesse alle urla provenienti dal basso (cioè da noi poveri mortali) e le "genti di cultura" non adoperano mezzi eclatanti per farsi ascoltare (incatenamenti nei monumenti o roghi in piazza). Forse sarebbe il caso di iniziare a manifestare il dissenso con azioni di protesta più incisive.

DedaloNur ha detto...

cercherò di saperne di più; conosco qualcuno.

zuannefrantziscu ha detto...

da Grazia Pintore

Premessa. Bondi è il peggior ministro alla cultura che questo stato abbia mai avuto.
Bene mi sono sfogata,ora andiamo avanti. Domanda: ma perchè i sardi hanno così poca stima delle loro bellezze paesaggistiche ed archittettoniche? GFP è da tanti anni che lotta per difendere l'archittetura così detta povera dei sardi:casette, che io chiamo a scatola di fiammiferi, La Sardegna ne era piena ed ora dove sono?
Ma i cosidetti esperti che fanno? Distruggono per ricostruire col cemento, bravi,bravi. Scusatemi, vi racconto un fatto avvenuto 44 anni fa: ero in villeggiatura alla Caletta con mia zia e ogni mattina andavamo a vedere spiagge nuove: arriviamo a Posada e chiedo ad un ragazzo come si può raggiungere la spiaggia, lui,dopo averci dato la spiegazione, mi dice che non sa se la spiaggia ci piacerà. Vediamo, mia zia ed io, una spiaggia mozzafiato semideserta c'era solo una famiglia sarda, la signora aveva il costume sardo, tutta vestita, aveva anche il fazzoletto in testa, c'erano dei bambini e maiali e qualche gallina, una visione meravigliosa che mi ricorderò per tutta la vita. Ma perchè i sardi hanno così poca fiducia o rispetto verso le loro bellezze? Eppure è un popolo orgoglioso, fiero,dignitoso (non ho mai visto tanta dignità nella miseria dei sardi) Ci sono cose che non capisco proprio.

elio ha detto...

O Grazia,
mi ricordi il vecchio Catone che concludeva tutti i suoi interventi, davanti al Senato e al Popolo dei Romani, con le famose parole: "DELENDA CARTAGO" Tu, il tuo d.c. lo metti un po' dappertutto, all'inizio, in mezzo, alla fine dei tuoi scritti ma, come il Senatore d'antan, non dimentichi mai di metterlo. Questa volta lo hai messo proprio come incipit.
Sarà pure, Bondi, un pessimo ministro dei beni culturali, ma perchè vuoi farlo assurgere al guinnes dei primati? Possibile che non ce ne sia stato uno a pari merito?
Quanto alla spiaggia nei pressi di Posada, ti confesso che darei dieci anni della mia vita, se tanti me ne dovessero rimanere, per arrivarci domani e rivederla come tu l'hai vista 44 anni fa, con la 'domina' sarda circondata dai suoi bambini, dalle sue galline e da quattro maiali e nessun altro in giro, a perdita d'occhio.
Ho paura, Grazia, che a quei tempi nessuno voglia ritornare. Se ci pensi per un attimo, neanche tu.

zuannefrantziscu ha detto...

@ Grazia e Elio
Mi sono provato, tanto per il gusto, di fare una graduatoria dei peggiori ministri dei beni culturali degli ultimi anni, vedendoli da un punto di osservazione particolare: i danni fatti ai beni culturali sardi. Bondi c'è, ma non è ai primi posti.
Dunque, in ordine di "pessimità":
1. Alberto Ronhey, governi Ciampi e Amato;
2. Walter Veltroni, governo Prodi;
2. Rocco Buttiglione, governo Berlusconi III;
3. Antonio Paulucci, governo Dini;
4. Giovanna Melandri, governi Amato e D'Alema;
5. Sandro Boldi, attuale governo Berlusconi;
6. Domenico Fisichella, governo Berlusconi I.
Non metto Urbani (Berlusconi II) perché, qualche danno ci ha fatto, ma non come i precedenti.

zuannefrantziscu ha detto...

PS - Giudizio assolutamente personale e suscettibile di cambiamento se mi si dimostra che, per dire, Veltroni o Buttiglione sono stati meglio di Bondi. Migliori, non più belli o colti o simpatici o vicini al proprio cuore

Mauro Peppino Zedda ha detto...

io , ma sono tendenzioso, metto al primo posto tra i peggiori la Melandri.

é stata quella che ha messo il nuraghe Su Nuraxi di Barumini (sotto l'imput di Lilliu e compagnia) nella lista dei siti Unesco.
Il nuraghe Santu Antine di Torralba è stato definito (in un libro stampato a Madrid)da uno che è stato direttore del dipartimento di Storia della scienza alla università di Cambridge, come la più sofisticata costruzione in pietra a secco presente nel Pianeta Terra!
Lilliu è stato troppo campanilistico nell'affidare a Su Nuraxi quel titolo così prestigioso, si è dimostrato baruminese invece che sardo!
Al Livello di su Nuraxi di Barumini ci sono tanti altri nuraghi, la stessa cupola del Is Paras da sola vale molto di più del Su Nuraxi!

La Melandri è stata complice di un misfatto!

Avrebbe dovuto adoperarsi per dare quel titolo al Santu Antine!

zuannefrantziscu ha detto...

da Grazia Pintore

Ma certo che non vorrei tornare a quei tempi signor Elio, ma a lei sembra giusto che l'uomo abbia questo potere di distruggere le cose e gli ambienti belli? Ho vissuto fino ad 8 anni a Nuoro ed ho visto tanta di quella miseria che, quando sono arrivata a Firenze, mio malgrado, le persone e le case degli operai mi sembravano delle regge, ho visto a Nuoro, mi permetta un altro ricordo che mi è rimasto impresso nella mente: una casa fatta di un'unica stanza, per pavimento terra battuta, un letto matrimoniale, una persona malata nel letto, e le galline che molto educatamente stavano sulla sponda del letto ma col sedere all'esterno. Ho visto bambini camminare scalzi per le strade, quanta miseria! Quanta dignità però, e non l'ho mai vista in altri paesi. Sono felice che i sardi abbiano migliorato la loro situazione economica e, molto, anche per il turismo, ma i sardi non si domandano che se si trasforma la Sardegna in Rimini, non verranno più? Lo sa che, parlando di Sardegna e di questi ricordi, mi commuovo ancora perchè ho vissuto lo strappo dalla Sardegna come una violenza. Tanto per ribadire: Bondi è incompetente e non l'ho detto io che è il peggior ministro della cultura, ma persone più autorevoli di me.

zuannefrantziscu ha detto...

@ Zedda

Ma siamo pazzi!! Anche a me la Melandri non piace ma volete confrontare il niente di Bondi con le cavolate della Melandri? Ma come GFP, mi dite che Bondi ha cancellato la sovraintendenza ai beni culturali in Sardegna e tu non lo metti al primo posto? Ma cosa vi ha fatto Berlusconi? No,no,devo smettere di discutere di politica altrimenti la mia serenità va a farsi benedire. Pensatela come vi pare, io amo la Sardegna, a questo punto meno i sardi, scusatemi. Ho la vaga sensazione di essre un tantinello esagerata,vero?

Grazia Pintore

zuannefrantziscu ha detto...

Cara Grazia, capita di essere esagerati, quando si usano le viscere come strumento di pensiero.
Dunque, Bondi ha abolito la Soprintendenza alle belle arti (non quella dei beni culturali) i cui funzionari furono nominati, a tempi ormai scaduti, da Rutelli. Ha rimediato, con un provvedimento viscerale e dannoso, ai danni commessi da Rutelli.
Lega ambiente (notoriamente associazione a delinquere berlusconiana) ha affidato l'altro giorno alle spiagge sarde il maggior numero di riconoscimenti, credo di sempre. Lo ha fatto proprio nel mentre la Anonima indignati permanenti dava per spacciate le coste sarde per colpa di Berlusconi e del governo sardo suo servo.
Sai, mia cara Grazia, sono tutte cose che non scrivono nel Manuale del piccolo indignato. Con questo, io non sono un adoratore di Satana, non l'ho mai votato, ma rivendico il diritto del mio cervello a sottrarsi al pensiero unico che l'AIP vorrebbe imporci. E per far questo, metto da parte i suoi breviari e mi informo. Voglio esser libero di contrastare Satana per quel che fa e non per quanto scrive il Manuale. Sii serena.